I materiali da costruzione sono tutte quelle materie prime e prodotti utilizzati nella costruzione di edifici, residenze, strade e altre strutture di ingegneria civile e opere architettoniche.
Per cui, questi materiali svolgono sia funzioni strutturali che architettoniche (ornamentali) nell’edilizia.
I materiali da costruzione devono resistere alle azioni dannose (colpi, peso e altri) e, allo stesso tempo, all’estetica presente.
Tutto ciò al fine di preservare l’integrità della struttura, a livello di sicurezza e di servizio.
Ora saranno descritti in dettaglio qui di seguito quelli utilizzati principalmente nella pavimentazione.
Calcestruzzo
Il calcestruzzo è un materiale composito con la durezza di una pietra.
Ha origine dal legame fisico-chimico degli aggregati grossolani (ghiaia) e fini (sabbia), reso possibile dalla capacità di legatura del cemento, che esplode una volta che interagisce con l’acqua.
In breve, il calcestruzzo è semplicemente il materiale risultante dalla miscelazione di ghiaia, sabbia, cemento e acqua. Che vengono messi insieme seguendo determinate tecniche.
Tuttavia, per migliorare i suoi vantaggi, spesso si aggiungono al calcestruzzo additivi speciali per calcestruzzo, sia in uno stato fresco o indurito.
Inoltre, per ridurre la sua fragilità e debolezza sotto sforzo di trazione, si utilizzano solitamente barre metalliche, reti elettrosaldate e/o fibre, originando così il cemento armato.
Nella pavimentazione, il calcestruzzo è un materiale da costruzione che si presenta come il cosiddetto pavimento rigido.
Nel seguente articolo potrete saperne di più su questo materiale: il calcestruzzo.
Asfalto
L’asfalto è un materiale da costruzione vincolante.
Si caratterizza per il suo colore viscoso, scuro e la sua consistenza variegata. Può essere solido, semisolido o liquido.
Questo materiale è composto principalmente da bitumi naturali (idrocarburi), che vengono raffinati durante il processo industriale di distillazione del petrolio.
Nel settore delle costruzioni, l’asfalto viene utilizzato principalmente come materia prima.
Tra i diversi prodotti per asfalto, le miscele di asfalto sono i prodotti da costruzione più utilizzati nella costruzione di pavimenti.
Il calcestruzzo d’asfalto è lo standard per questi prodotti.
Il calcestruzzo bituminoso è un materiale da costruzione che normalmente è costituito da un conglomerato bituminoso a caldo composto da bitume bituminoso e da aggregati grossolani e fini ben calibrati.
Questo materiale è il principale costituente del pavimento flessibile.
Sampietrini
I sampietrini sono pietre lavorate che si caratterizzano per la loro forma rettangolare.
Di solito sono simili a un blocco solido, anche se possono svilupparsi altri tipi di forme.
Questo materiale da costruzione per pavimentazione può essere realizzato in granito o basalto, che sono rocce ad alta resistenza.
Anche se al giorno d’oggi è molto comune che siano fatti con il cemento.
Nella pavimentazione, i sampietrini in calcestruzzo vengono utilizzati per costruire quella che viene chiamato pavimento articolato.
Questo tipo di pavimentazione viene utilizzato in spazi urbani con poco traffico veicolare, come piazze e giardini, tra gli altri.
Di questo tipo di pavimentazione vale la pena sottolineare la sua estetica; credo che questo sia uno dei motivi per cui le moderne pietre da pavimentazione sono fatte anche di cemento colorato.
PVC
Il PVC è l’acronimo standardizzato per il cloruro di polivinile.
Il PVC è un materiale da costruzione sintetico. Tecnicamente è un polimero di cloruro di vinile (C2H3Cl).
Questo polimero viene manipolato industrialmente per produrre resine, che possono essere di tipo rigido o flessibile.
Il PVC di tipo rigido è normalmente utilizzato in tubi e finestre.
Il PVC flessibile è utilizzato nei pavimenti e come rivestimento per le superfici di costruzione, costituendo ciò che è noto come pavimento vinilico.
Il pavimento vinilico è un pavimento che si distingue per la sua resistenza all’abrasione, l’impermeabilità e la facilità di pulizia.
Può anche essere costruito in continuo con lastre flessibili o in modo discontinuo con lastre rigide.
Resina epossidica
La resina epossidica è un materiale da costruzione sintetico.
Si riferisce a un insieme di polimeri e prepolimeri costituiti da gruppi epossidici, noti anche come polipossidi.
All’interno della resina epossidica, il più comunemente usato nella pavimentazione è un prodotto bicomponente derivato dalla reazione chimica tra epicloridrina e bisfenolo A.
Pertanto, la costruzione di un pavimento in resina epossidica viene eseguita in 2 parti:
- Tra la resina e l’indurente si crea una miscela che permette la reazione chimica.
- Successivamente il rivestimento si indurisce.
Il pavimento epossidico è caratterizzato da una superficie con un’elevata resistenza meccanica e da un supporto per le variazioni di umidità.
Inoltre, la resina epossidica è un materiale che offre una grande adesione al calcestruzzo, rendendolo adatto a rivestimenti rigidi per pavimenti.
Se volete conoscere l’uso di questo materiale nei pavimenti e sapere il suo prezzo potete leggere il seguente articolo: pavimenti epossidici.
Poliuretano
Il poliuretano (PU) è un materiale sintetico di natura polimerica, ma è costituito da basi idrossiliche e diisocianati.
Questo materiale costituisce due gruppi di composti chimici, noti come poliuretani termoindurenti e poliuretani termoplastici.
I poliuretani termoplastici sono i più utilizzati nell’industria dei pavimenti.
Questi vengono utilizzati per riparare le crepe delle superfici, come gli adesivi sigillanti, e hanno una grande capacità di interazione e di legame con il cemento, formando così le cosiddette miscele ibride.
Pertanto, un pavimento in poliuretano può essere sia un pavimento rivestito in materiale sintetico che un pavimento con miscela ibrida cemento-poliuretano.
Linoleum
Il linoleum è un materiale da costruzione utilizzato come rivestimento per pavimenti.
Viene prodotto solidificando una miscela di olio di lino, segatura e polvere di sughero.
In alternativa, i pigmenti vengono solitamente aggiunti alla miscela di linoleum per dare al rivestimento cromaticità ed estetica.
Va notato, tuttavia, che il linoleum è un materiale in disuso.
Grazie alle sue caratteristiche, il linoleum è stato superato da rivestimenti come il cloruro di polivinile o la resina epossidica.
Il cloruro di polivinile e la resina epossidica utilizzano una tecnologia industriale più moderna e offrono alcuni miglioramenti nella costruzione dei pavimenti.