Ogni settore industriale richiede un tipo specifico di pavimentazione industriale. Non è lo stesso, ad esempio, scegliere un piano industriale per l’industria alimentare come per l’industria siderurgica.
La ricerca della pavimentazione ideale fa parte della pianificazione della vostra costruzione. Questa pianificazione deve tenere conto di fattori quali i costi, la funzionalità, la sicurezza, l’estetica, tra gli altri.
Nel mercato di oggi c’è un’abbondanza di pavimenti di tutti i tipi. Oltre alla tradizionale pavimentazione in calcestruzzo, c’è il calcestruzzo lucidato. I più importanti sono le resine epossidiche, PVC, poliuretano e altri. Ognuno ha le sue qualità che possono avvantaggiare o danneggiare il modus operandi del centro industriale.
Al fine di semplificare la scelta del pavimento migliore per un edificio industriale, questo articolo servirà a scoprire quale pavimento è adatto in base alle esigenze dei diversi settori industriali.
Pavimentazioni in magazzini alimentari industriali
L’industria alimentare è la più esigente tra le industrie in termini di igiene, salute e sicurezza degli impianti. Pertanto, pochissimi pavimenti sono in grado di soddisfare le loro esigenze.
Il pavimento dei magazzini alimentari industriali deve essere in grado di resistere a carichi statici e dinamici, all’abrasione, a sostanze chimiche aggressive, tra l’altro all’usura. Tutto questo senza rilasciare polvere o altri agenti contaminanti nell’ambiente di lavoro, e deve anche offrire una superficie antiscivolo.
L’esperienza industriale indica che i pavimenti epossidici e il pavimento in poliuretano hanno risposto correttamente alle esigenze dell’industria alimentare, in quanto hanno una sufficiente resistenza meccanica, chimica e termica, e per la loro capacità di aderire al calcestruzzo.
Tuttavia, è costoso da mantenere e riabilitare, quindi un’altra alternativa come il calcestruzzo lucidato è diventata popolare nel settore negli ultimi anni.
Quali caratteristiche deve avere il piano alimentare industriale
Il pavimento per edifici alimentari industriali deve essere conforme alle seguenti caratteristiche:
- Resistenza meccanica ai macchinari e al traffico pedonale.
- Resistenza chimica alle sostanze acide aggressive e al grasso caldo.
- Superficie antiscivolo che garantisce la sicurezza del personale.
- Superficie continua, senza scanalature o crepe dove si possono accumulare sporcizia, microrganismi patogeni, polvere, ecc.
- Superficie impermeabile per una facile pulizia.
Pavimentazioni in edifici industriali metallurgici
Gli edifici industriali metallurgici sono caratterizzati principalmente da temperature elevate, dovute all’attività dei forni fusori e delle altre attrezzature degli impianti, che sottopongono l’ambiente interno a brusche variazioni.
Ecco perché questo settore industriale ha bisogno di un pavimento forte. Le pavimentazioni in calcestruzzo lucidato o in poliuretano (e il cemento poliuretanico) sono opzioni in grado di resistere all’intenso calore che scorre attraverso gli edifici di lavorazione dei metalli, grazie alle loro proprietà fisiche e chimiche.
Hanno anche una resistenza meccanica e chimica sufficiente per resistere all’attacco delle sostanze aggressive utilizzate in metallurgia e all’abrasione dei macchinari pesanti.
Quali sono le caratteristiche richieste per la pavimentazione
L’industria metallurgica è molto rigorosa in termini di sicurezza dei suoi edifici industriali, a causa dell’alto rischio delle sue attività.
Il pavimento per edifici industriali metallurgici deve essere conforme alle seguenti caratteristiche:
- Presentare una superficie antiscivolo, che riduce al minimo le possibilità di incidenti.
- Resistenza termica.
- Resistenza chimica.
- Resistenza agli urti e all’abrasione.
Pavimentazioni in edifici industriali chimici
Gli impianti industriali chimici sono ambienti di produzione di prodotti farmaceutici, cosmetici, pigmenti, sostanze sintetiche e altri, disciplinati da norme severe che garantiscono l’integrità e la qualità della produzione.
Fondamentalmente, l’industria chimica richiede che il pavimento sia igienico e sicuro, il che significa che deve essere impermeabile, antiscivolo, antipolvere e soprattutto resistente all’attacco di qualsiasi tipo di prodotto chimico.
Il pavimento di malta autolivellante con trattamento antipolvere è stata l’opzione preferita per gli edifici industriali chimici, grazie alla sua elevata planarità (superficie molto piatta e uniforme), alla resistenza chimica e meccanica e alla sua finitura liscia.
Tuttavia, la pavimentazione continua con rivestimento antiacido soddisfa anche i requisiti dell’industria chimica, in quanto impedisce l’accumulo di sporco e polvere. Questo, senza trascurare la sua elevata resistenza all’umidità e alle sostanze chimiche abrasive.
Anche come rivestimento per pavimenti per l’industria chimica, il calcestruzzo lucidato è ancora una volta un’ottima scelta, in quanto è resistente alla polvere, antiscivolo e può resistere bene all’umidità e alle sostanze chimiche abrasive.
Caratteristiche essenziali del pavimento
Queste sono le caratteristiche che il pavimento dell’industria chimica deve soddisfare:
- Facile pulizia delle superfici.
- Salute ottimale, per evitare la contaminazione di prodotti chimici e per aumentare la qualità e la sicurezza dei locali industriali.
- Resistenza chimica alle sostanze acide, corrosive, ecc.
- Resistenza meccanica.
- Impermeabilità.
- Finitura antiscivolo.
Pavimentazioni in edifici tessili industriali
Le fabbriche tessili sono simili alle fabbriche chimiche in termini di igiene, ed è per questo che il pavimento nelle fabbriche tessili dovrebbe generare poco sporco e polvere. L’obiettivo è quello di evitare la contaminazione dei prodotti tessili.
Inoltre, è essenziale che il pavimento abbia una buona resistenza meccanica e chimica e una superficie antiscivolo e impermeabile per semplificare la manutenzione.
Le tradizionali pavimentazioni in calcestruzzo sono state utilizzate negli edifici industriali tessili, ma devono essere rivestite con resine epossidiche, poliuretano o vinile.
Alcuni trattamenti chimici possono essere applicati anche al pavimento in calcestruzzo, al fine di controllare il rilascio di polvere.
Di tutti i settori industriali, questo non ha una netta preferenza rispetto a qualsiasi altro pavimento.
Quali dovrebbero essere le caratteristiche della pavimentazione
Un edificio industriale tessile cerca di far sì che la sua pavimentazione soddisfi le seguenti caratteristiche:
- Superficie antiscivolo.
- Finitura e rivestimento impermeabile, per facilitare le operazioni di pulizia.
- Resistenza chimica.
- Resistenza meccanica.
Con quale frequenza deve essere effettuata la manutenzione dei pavimenti industriali
Così come determinare il piano migliore per un edificio industriale è una questione relativamente complicata, anche stabilire il tempo per la manutenzione di un piano industriale è una questione complicata, perché entrano in gioco diverse variabili.
La manutenzione e il suo tempo dipendono strettamente dal tipo di pavimentazione costruita, quindi non esiste una soluzione generale al problema.
Tuttavia, è necessario ricordare che la manutenzione preventiva è l’opzione migliore, in quanto consente di mantenere la pavimentazione in uno stato ottimale, attraverso ispezioni giornaliere.
Un modo per ridurre al minimo l’obbligo di manutenzione di un pavimento industriale è rappresentato dai trattamenti meccanico-chimici, che alterano la superficie del calcestruzzo per ridurre gli effetti dell’usura.
Il trattamento BECOSAN è un’alternativa notevole perché riduce al minimo il rilascio di polvere, densificando e indurendo il calcestruzzo della pavimentazione, per aumentarne la durata. In questo modo si riducono i costi di manutenzione e il tempo impiegato per la manutenzione.