Quando si costruisce o si ristruttura un edificio industriale, sorge una domanda chiave: quale tipo di pavimentazione dovrebbe essere scelto?
Si tratta innanzitutto di trovare una soluzione economica e sostenibile. Ma bisogna anche tenere conto di fattori come l’uso e i materiali a cui si sarà esposti per fare la scelta giusta tra i diversi tipi di pavimentazione più utilizzati nell’industria.
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Per essere meglio informati, è importante conoscere i tipi più comuni di pavimentazioni industriali.
Calcestruzzo lucidato
Cominciamo con uno dei pavimenti più usati oggi, il calcestruzzo lucidato. I pavimenti in calcestruzzo lucidato sono facili da realizzare e pronti all’uso molto rapidamente.
Il processo di installazione è semplice, ma deve essere eseguito anche da specialisti esperti, ed è già necessario levigare e lucidare la superficie. La consistenza ruvida del calcestruzzo, detta anche microruvidità, viene eliminata. Il pavimento in calcestruzzo è indurito, lucidato e sigillato.
Se sei interessato a questo tipo di calcestruzzo, ti invitiamo a visitare la nostra sezione calcestruzzo lucidato.
Vantaggi del calcestruzzo lucidato
Una delle ragioni del successo del calcestruzzo lucidato è la sua rapida installazione. Ci vuole molto meno tempo di altri tipi di pavimentazioni industriali, e nell’industria il tempo è una risorsa indispensabile.
Inoltre, non vengono utilizzate sostanze chimiche tossiche o corrosive.
I vantaggi del calcestruzzo lucidato possono essere riassunti nei seguenti punti:
- Installazione facile e veloce
- Nessun uso di sostanze chimiche aggressive o tossiche
- Finitura lucida
- Alta resistenza
- Lunga durata
- Pavimenti industriali senza polvere
Calcestruzzo frattazzato
Questo tipo di pavimentazione industriale è di gran lunga il più conosciuto. La superficie è ruvida e offre una buona resistenza allo scivolamento per pedoni e veicoli. Pertanto, viene utilizzato anche per la costruzione di parcheggi e garage.
Pertanto, viene utilizzato anche per la costruzione di parcheggi e garage.
Un pavimento in calcestruzzo frattazzato è una scelta eccellente, in quanto il processo è economico e veloce.
Il calcestruzzo frattazzato viene spesso confuso con il calcestruzzo lucidato, poiché le macchine utilizzate sono identiche in entrambi i casi. Tuttavia, ci sono differenze significative che distinguono questi pavimenti l’uno dall’altro.
Differenze tra calcestruzzo frattazzato e lucidato
La procedura di trattamento per le pavimentazioni oggi più utilizzate è simile in entrambi i casi, ma ci sono chiare differenze e caratteristiche:
- I pavimenti in calcestruzzo frattazzato non si compattano, non si induriscono e non si sigillano.
- I pavimenti in calcestruzzo frattazzato si installano più velocemente
- Un pavimento in calcestruzzo frattazzato ha una superficie più ruvida, ma non è più sicuro.
- A differenza della versione frattazzata, i pavimenti in calcestruzzo lucidato sono privi di polvere e più resistenti.
- I pavimenti in calcestruzzo lucidato sono più facili da pulire
- I pavimenti in calcestruzzo lucidato possono essere utilizzati praticamente in qualsiasi settore industriale.
- I pavimenti in calcestruzzo lucidato hanno una vita utile molto più lunga.
Pavimenti epossidici
Le resine epossidiche, per le loro particolari proprietà, sono uno dei tipi di pavimentazione più utilizzati nell’industria.
E’ particolarmente ricercata nell’industria alimentare e farmaceutica, sia per l’assenza di polvere che per il rispetto delle norme igieniche.
Quando la resina epossidica viene applicata sul calcestruzzo, la miscela di componenti chimici si indurisce e forma uno strato uniforme, impermeabile, resistente ai carichi pesanti e all’abrasione.
Inoltre, il colore può essere scelto in base alle esigenze e alle preferenze del cliente.
Tuttavia, la resina epossidica è un materiale tossico. Pertanto, l’utente deve seguire rigorose misure di protezione durante l’applicazione.
Il tempo di essiccazione della resina epossidica è di almeno 48 ore. Ciò significa che la superficie non può essere utilizzata immediatamente dopo l’applicazione.
La resina epossidica è impermeabile al vapore d’acqua. In questo modo si evita l’evaporazione dell’umidità del suolo. Nel caso dei giunti di dilatazione, queste zone spesso si screpolano facilmente a causa dell’umidità e non offrono una buona adesione.
Per maggiori informazioni clicca sul seguente link: pavimento epossidico.
Poliuretano
E’ un composto chimico relativamente semplice. Il poliuretano ha una consistenza liquida che indurisce a contatto con il calcestruzzo e forma uno strato omogeneo e resistente alle intemperie.
Se il pavimento non può essere rivestito con la tradizionale resina epossidica, spesso si usa il poliuretano. La resina epossidica è utilizzata principalmente in interni perché non è resistente alla temperatura e ai raggi solari come il poliuretano. Inoltre, il poliuretano è oggi la pavimentazione più comunemente utilizzata su superfici umide come i macelli.
Miscela di resina epossidica e poliuretano
È possibile unire i due composti e ottenere contemporaneamente i vantaggi di entrambi? Infatti, entrambi i componenti possono essere miscelati e offrono risultati eccellenti quando è richiesta una superficie liscia e durevole.
Combinando la qualità di entrambi i materiali, si possono ottenere i seguenti risultati:
- Maggiore resistenza alle fluttuazioni di temperatura e alla radiazione solare
- Stabilità del colore
- Superficie impermeabile
- Diversi livelli di luminosità