Tipi di carrelli elevatori

carrelli elevatori sono una parte fondamentale delle attrezzature di un’industria. Consentono di manovrare efficientemente l’insieme dei prodotti e carichi pesanti, trasportando e collocando gli stessi su scaffali o in posizioni specifiche.

Inoltre, favoriscono la sicurezza industriale, evitando che gli impiegati facciano sforzi non necessari e minimizzando dunque il rischio di incidenti e lesioni.

Quali sono i tipi di carrelli elevatori più comuni?

Nel contesto industriale, i carrelli elevatori vengono classificati secondo il tipo di motore, il meccanismo di sollevamento del carico e la distribuzione del peso.

In tal modo, esiste una classifica standard costituita da 7 sezioni di macchinari, che descriviamo qui di seguito.

Carrello elevatore sezione 1

Hanno un sistema di controbilancio sostenuto sul proprio peso. Nel processo di sollevamento di oggetti pesanti, si avvalgono di pallet o lame collocate nella parte anteriore come punto di appoggio per la distribuzione del peso.

Questo tipo di carrello elevatore è ideale per spazi interni e senza ventilazione, dato che sono privi di emissioni inquinanti.

Carrello elevatore sezione 2

Conosciuti come impilatori elettrici, sono carrelli elevatori piccoli, creati per spazi ridotti come per esempio i corridoi di capannoni industriali.

Ci sono diversi tipi di impilatori, i più conosciuti sono:

  • Impilatori sollevabili (reach trucks).
  • Carrello elevatore con piattaforma per conducente (walk behind).
  • Carrello commissionatore (order pickers).
  • Turret trucks.

Carrello elevatore sezione 3

Questa sezione corrisponde ai carrelli elevatori manuali e si caratterizzano da leve nella parte posteriore (o al centro). Non hanno la capacità meccanica di sollevare a grandi altezze.

Carrello elevatore sezione 4

Si tratta di carrelli elevatori manuali con motore a combustione interna, sistema di contrappeso e pneumatici massicci.

Carrello elevatore sezione 5

Sono praticamente identici ai precedenti, eccetto per il fatto che dispongono di pneumatici gonfiabili e rinforzati.

Carrello elevatore sezione 6

Sono carrelli elevatori grandi, costruiti per sollevare materiali su superfici con topografia irregolare. Sono usati maggiormente nell’industria agricola.

Questa sezione include veicoli come trattori e rimorchi.

Carrello elevatore sezione 7

Sono carrelli elevatori fuori strada, caratterizzati dalla loro pala caricatrice. Si utilizzano di solito su terreni accidentali e stabili.

Carrelli elevatori più usati nei capannoni industriali

Il transpallet è il carrello elevatore più utilizzato negli interni dei capannoni industriali e nei magazzini in generale, poiché la merce è collocata per facilitarne il trasporto e la movimentazione.

Il transpallet offre una varietà di meccanismi per caricare oggetti e per spostarsi. Oltre al meccanismo di sollevamento manuale tradizionale ci sono:

  • Transpallet idraulici.
  • Transpallet elettrici.

Altri tipi di carrelli elevatori di ampio uso nei capannoni industriali sono:

Carrelli elevatori controbilanciato

E’ il secondo carrello elevatore più comune nei magazzini e serve a sollevare carichi molto pesanti e voluminosi.

Questo grazie a un sistema di distribuzione del peso che bilancia il carico attraverso la parte anteriore e posteriore. Questi sono veicoli che possono avere 3 o 4 ruote.

Carrelli elevatori impilatori

E’ una macchina che consente di sollevare prodotti e materiali a grandi altezze. E’ molto frequente nei magazzini con scaffalature industriali soprattutto alti.

Gli impilatori possono essere controllati da un impiegato a piedi.

Carrelli elevatori laterali

Questa macchina è usata principalmente nei corridoi stretti dei capannoni industriali.

I morsetti si trovano sul lato del carrello elevatore e lavorano per sollevare carichi lungo o attraverso i corridoi.

Quali sono le altre macchine di uso industriale?

Un altro attrezzo molto usato nell’industria è la gruPermette di spostare carichi pesanti in maniera veloce e precisa ottimizzando l’organizzazione nei magazzini attraverso processi automatizzati.

Le gru, così come i carrelli elevatori, offrono diverse maniere e sistemi per sollevare e trasportare i carichi nei capannoni industriali. I tipi di gru più conosciuti sono:

Gru a ponte

È un sistema costituito da una trave singola o doppia che viene mobilizzata da una rotaia ed è sospesa grazie a supporti fissi nella struttura dell’edificio.

Gru a portico

Sono gru che condividono con le precedenti caratteristiche meccaniche e strutturali ma differiscono da queste ultime per i loro supporti verticali con ruote alle estremità inferiori, come i montanti mobili, che muovono e posizionano i carichi sostenuti dalla trave.

Gru girevole

Conosciute anche come gru a bandiera, sono caratterizzate da un meccanismo di rotazione che consente di muovere e collocare carichi in aree circolari.

Il suo meccanismo comprende un paranco che si muove su una trave ed è fissato a una parete o un albero.

Importanza di un pavimento in buono stato per i carrelli elevatori

Il transito di macchinari pesanti, in particolare dei carrelli elevatori, è una delle principali cause di deterioramento della pavimentazione in calcestruzzo negli edifici industriali.

A causa dell’elevato peso dei carichi trasportati dai carrelli elevatori, si producono fessurazioni nel pavimento e usura dei giunti.

Per arrestare il degrado causato dai carrelli elevatori, è essenziale eseguire riparazioni di lunga durata mediante sigillatura di giunti in pavimenti industriali.

è essenziale fare delle riparazioni durature sigillando i giunti del pavimento industriale.

Inoltre, una pavimentazione in cattive condizioni è dannosa per le operazioni del carrello elevatore, poiché queste macchine sono sensibili alle irregolarità della superficie in calcestruzzo.

In questo modo, qualsiasi crepa o dislivello del calcestruzzo, influisce sull’efficienza della movimentazione delle merci, aumentando il rischio di incidenti durante le attività industriali.

Sentitevi liberi di condividere i nostri contenuti

Usa questi pulsanti per condividere direttamente con un clic sul tuo social network preferito.

LinkedIn
WhatsApp
Facebook
Twitter
Email